Gayane Suite No. 1: IV. Matsak and Armen

de Aram Khachaturian

Quello che ho, è la mia faccia
E giorni sì e giorni no
Quello che ho nella mia tasca
E' tutto quello che so
Ci sono treni da prendere
Per ritrovarci altrove
Dove ho deciso di scendere
C'è tutto quello che ho

Sembra facile, conto fino a tre
Suono alla tua porta e scappo via
Ma poi ritorno
Sembra facile, conto fino a tre
Mosso come la fotografia
di un uomo in bilico

Quello che ho sono le gambe
che mi han portato fin qua
Quello che ho sono le mani
sporche soltanto a metà
Ci sono chiavi da perdere
per spalancare i sogni
Sbagli che posso ripetere
E' tutto quello che ho

Sembra facile, conto fino a tre
Suono alla tua porta e scappo via
Ma poi ritorno
Sembra facile, conto fino a tre
Mosso come la fotografia
di un uomo in bilico

Sono cose che succedono
e passano da qui
Sono novità che non aspettano, oh no
Sono stelle che non cadono
Se non ci credo io
Troppo in equilibrio
O troppo in bilico
Un uomo in bilico (è tutto quello che ho)

Sembra facile, conto fino a tre
Suono alla tua porta e scappo via
Ma poi ritorno
Sembra facile, conto fino a tre
Mosso come la fotografia
di un uomo in bilico
di un uomo in bilico
di un uomo libero

Más canciones de Aram Khachaturian